
Bio
La personalità artistica di Vincenzo Maltempo occupa oggi un posto di rilievo nel variegato panorama musicale contemporaneo, grazie a un lavoro instancabile e raffinato di riscoperta dell’opera di Charles-Valentin Alkan. Maltempo è oggi riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi interpreti e profondi conoscitori del compositore francese.
Dal 2011 ha inciso per l’etichetta Piano Classics le opere più significative di Alkan, un’impresa monumentale che ha attirato l’attenzione delle principali riviste musicali internazionali, tra cui Diapason, The Guardian, PianoNews, Gramophone e molte altre. Andrew Clements (The Guardian) lo ha definito “entusiasmante, una vera rivelazione!”, mentre Robert Nemecek (PianoNews) ha scritto: “Considerato uno dei più grandi interpreti contemporanei di questo compositore [Alkan], nessun altro pianista come Maltempo è riuscito a dominare le immense difficoltà tecniche della sua musica in modo tanto riflessivo e orchestrale.”
Maltempo non si è limitato a registrare, ma ha anche eseguito in concerto le opere più importanti di Alkan, risultando uno dei pochissimi pianisti al mondo ad aver proposto l’intero ciclo delle Douze Études dans tous les tons mineurs, Op. 39, in un unico recital, tenutosi a Yokohama nel novembre 2013. In riconoscimento del suo impegno nella diffusione dell’opera di Alkan, è stato nominato membro onorario della London Alkan Society. Nel 2019 ha iniziato una collaborazione con l’autorevole casa editrice G. Henle Verlag. L’anno successivo ha pubblicato la prima biografia italiana dedicata ad Alkan (Florestano, 2020), un’opera completa e autorevole.
Vincenzo Maltempo è stato descritto come “un musicista ingegnoso, dotato di una tecnica e di un intelletto formidabili” (Jeremy Lee, Top Ear) e come possedente “un suono scolpito nel marmo” (PianoNews). Lodato da numerosi pianisti di fama internazionale, Alexander Lonquich ha scritto: “È un pianista e un musicista straordinario […]. Uno dei pochi in grado di rendere giustizia alla musica di Alkan, che sembra non avere segreti per lui. Maltempo tende a esplorare i confini estremi di ogni stile. Non mi ha stupito che il suo recente CD dedicato a Schumann sia stato un successo—raramente ho ascoltato una Humoreske tanto convincente e sfaccettata. […] La sua dedizione alla trascrizione di importanti partiture orchestrali non sorprende. E un’ultima cosa importante: si percepisce che, per lui, lo strumento è sempre un mezzo, mai un fine.”
Il celebre critico musicale Bryce Morrison (Gramophone) ha elogiato l’intensità e la ricchezza dinamica del suo suono, paragonandola a quella di Horowitz. Il musicologo e giornalista Lorenzo Arruga ha sottolineato il suo “fraseggio libero, tocco caldo e amorevole attenzione verso i compositori e la musica”, riconoscendo in lui una profonda connessione con le grandi tradizioni pianistiche del passato.
La sua discografia per Piano Classics comprende cinque album acclamati dedicati ad Alkan (raccolti in un cofanetto nel 2014), l’integrale delle Rapsodie ungheresi di F. Liszt (selezionato come Editor’s Choice da Gramophone e definito da Paul Ruckert “il più bello che abbia mai ascoltato”), oltre a registrazioni dedicate a Schumann, Lyapunov (12 Études d’exécution transcendante), Brahms (entrambi i concerti per pianoforte), Beethoven (integrale delle Bagatelle, Variazioni Diabelli, e altro ancora), Scriabin (le 10 Sonate per pianoforte—Maltempo è il primo pianista italiano ad aver registrato il ciclo completo), Paul Dukas (opera pianistica completa) e Chopin (integrale dei Notturni).
Vincitore nel 2006 del Premio Venezia al Teatro La Fenice, da allora si è esibito nelle principali sale da concerto e festival di tutto il mondo. Il suo percorso musicale, iniziato spontaneamente in tenera età in ambito familiare, è stato profondamente influenzato dal pianista e didatta Salvatore Orlando, allievo di Sergio Fiorentino. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma nel 2005, proseguendo poi gli studi con Riccardo Risaliti presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola.
Le sue trascrizioni pianistiche sono pubblicate da Ries & Erler (Berlino) e MusePress (Tokyo).
Dal 2017 è fondatore e direttore artistico dell’International Piano Competition Alkan Prize for Piano Virtuosity.
Attualmente insegna al Conservatorio di Torino, città in cui risiede.
The artistic personality of Vincenzo Maltempo has earned a prominent place in today’s diverse musical landscape, thanks to his tireless and refined work in rediscovering the music of Charles-Valentin Alkan. Maltempo is now widely regarded as one of the world’s foremost interpreters and connoisseurs of the French composer’s oeuvre.
Since 2011, he has recorded Alkan’s most significant works for the Piano Classics label. This monumental undertaking has drawn the attention of leading international publications such as Diapason, The Guardian, PianoNews, Gramophone, and many others. Andrew Clements (The Guardian) described him as “exciting, a real revelation!”, while Robert Nemecek (PianoNews) wrote: “Considered one of the greatest contemporary interpreters of this composer [Alkan], no other pianist like Maltempo has managed to master the immense technical challenges of his music in such a thoughtful and orchestral manner.”
Maltempo has not only recorded but also performed Alkan’s most important works and is among the very few pianists to have presented the entire Douze Études dans tous les tons mineurs, Op. 39, in a single recital—held in Yokohama in November 2013. In recognition of his ongoing efforts to promote Alkan’s legacy, he was made an honorary member of the London Alkan Society. In 2019, he began a collaboration with the prestigious G. Henle Verlag. The following year, he published the first Italian-language biography of Alkan (Florestano, 2020), a comprehensive and authoritative work.
Vincenzo Maltempo has been described as “a resourceful musician with formidable technique and intellect” (Jeremy Lee, Top Ear), and as having “a sound as if carved in marble” (PianoNews). Acclaimed by several prominent pianists, Alexander Lonquich wrote: “He is an extraordinary pianist and musician […]. One of the few who can truly do justice to Alkan’s music, which seems to hold no secrets from him. Maltempo tends to explore the extreme edges of any style. I was not surprised when his recent Schumann CD hit the mark—rarely have I heard a Humoreske so convincing and multifaceted. […] His dedication to transcribing important orchestral scores is no surprise. And one last important thing: you get the sense that, for him, the instrument is always a means, never an end in itself.”
Celebrated music critic Bryce Morrison (Gramophone) praised Maltempo’s vivid and colorful dynamic range, comparing it to that of Horowitz. Lorenzo Arruga, Italian musicologist and journalist, highlighted his “free phrasing, warm touch, and loving attitude toward composers and music,” recognizing in him a profound connection to the great piano traditions of the past.
His discography with Piano Classics includes five acclaimed albums of Alkan’s music (collected in a box set in 2014), the complete Hungarian Rhapsodies by F. Liszt (selected as Gramophone Editor’s Choice and described by Paul Ruckert as “the most beautiful I have ever heard”), as well as recordings devoted to Schumann, Lyapunov (12 Études d’exécution transcendante), Brahms (both piano concertos), Beethoven (complete Bagatelles, Diabelli Variations, and more), Scriabin (the 10 Piano Sonatas—Maltempo being the first Italian pianist to record the complete cycle), Paul Dukas (complete piano music), and Chopin (complete Nocturnes).
Winner of the 2006 Venice Prize at the Teatro La Fenice, Maltempo has since performed at leading concert halls and festivals across the globe. His musical path, which began spontaneously at a very young age within his family, was deeply shaped by pianist and pedagogue Salvatore Orlando—a pupil of Sergio Fiorentino. Maltempo graduated with top honors from the Santa Cecilia Conservatory in Rome in 2005, and later continued his studies with Riccardo Risaliti at the International Piano Academy “Incontri col Maestro” in Imola.
His piano transcriptions are published by Ries & Erler (Berlin) and MusePress (Tokyo).
Since 2017, he has served as founder and artistic director of the International Piano Competition Alkan Prize for Piano Virtuosity.
He currently teaches at the Conservatory of Turin, where he lives.